Un violento nubifragio si è abbattuto nella notte tra il 17 e il 18 agosto su gran parte del Veneto, provocando gravi allagamenti nelle province di Vicenza, Padova e Venezia.
Il fiume Bacchiglione è esondato in diversi punti, sommergendo abitazioni e infrastrutture. A Vicenza, centinaia di famiglie sono state evacuate, mentre a Padova l’acqua ha invaso alcune zone del centro storico.
La Protezione Civile parla di “evento meteo estremo con intensità storica”, paragonabile all’alluvione del 2010. I danni stimati superano già i 500 milioni di euro, con aziende agricole e strutture turistiche colpite in piena stagione estiva.
Il Governatore Luca Zaia ha chiesto lo stato di emergenza nazionale e un immediato intervento del governo. Le opposizioni attaccano: “Si parla di prevenzione da anni, ma i piani contro il dissesto idrogeologico restano sulla carta”.