Due imbarcazioni sono naufragate al largo dell’isola di Lampedusa, causando decine di morti, tra cui donne e bambini. I soccorsi hanno recuperato corpi privi di vita e alcune decine di superstiti.
Il governo italiano ha chiesto immediato intervento dell’UE per contrastare il traffico di esseri umani e garantire corridoi umanitari sicuri. Esperti di migrazione avvertono che la crisi mediterranea, aggravata dai conflitti e dalla povertà in Nord Africa, non potrà essere risolta senza un coordinamento internazionale più stretto.
Sono almeno 27 le vittime del naufragio avvenuto a circa 14 miglia nautiche a sud di Lampedusa. Due imbarcazioni, con a bordo 97 persone, si sono ribaltate. Sono 60 i migranti tratti in salvo e sbarcati sull’isola. Il bilancio è però “ancora provvisorio e in corso di aggiornamento” come sottolinea in una nota la Guardia costiera. Diversi migranti, oltre 10, risultano ancora dispersi. Tra i cadaveri recuperati anche quello di una neonata, tre adolescenti (due maschi e una femmina), due uomini adulti e due donne. La Procura di Agrigento ha aperto una indagine per naufragio colposo.