Ancora guerra in casa M5S e nuovo voto. A neppure 24 ore dalla chiusura della Costituente, Grillo ha chiesto la ripetizione delle votazioni. Prima fra tutte, quella che avrebbe portato alla cancellazione del ruolo di garante. In ballo ci sono anche la richiesta di modificare il simbolo e la revisione dei poteri del presidente. Conte, anche se su tutte le furie per la mossa dell'ex comico, ha deciso di non fare ricorso: "Beppe Grillo ha appena avviato un estremo tentativo di sabotaggio. Il ruolo dell'azzeccagarbugli lo lascio a Grillo. Noi preferiamo ancora e sempre la democrazia, la partecipazione, la vostra libertà di scelta. Per questo, dateci qualche giorno, e torneremo a votare sulla rete i quesiti sullo Statuto impugnati da Grillo". C'è un altro aspetto da non sottovalutare: il proprietario del simbolo è Beppe Grillo e chi lo conosce non esclude che possa presentare alle prossime politiche una forza col simbolo M5S.