Oggi l’Italia ha vissuto uno sciopero generale nazionale proclamato dai principali sindacati di settore. Coinvolti trasporti, sanità e scuola, con forti ripercussioni sulla mobilità cittadina e regionale. Trenitalia ha comunicato cancellazioni fino al 35% dei treni regionali e limitazioni sui treni ad alta velocità. Aeroporti e compagnie aeree hanno registrato ritardi medi di 2-3 ore, mentre il trasporto pubblico locale ha subito sospensioni e corse limitate.
I sindacati rivendicano investimenti in sanità, istruzione, trasporto pubblico e riduzione delle spese militari. Il governo ha invitato al dialogo, ma l’adesione massiccia, stimata tra il 60% e il 70% dei lavoratori dei settori coinvolti, evidenzia il malcontento sociale.