Il bollettino odierno registra nuovi decessi in Campania, Lazio e Lombardia; il totale sale a 20 vittime dall’inizio del 2025, con casi confermati che superano quota 170. Le autorità sanitarie ribadiscono l’incremento stagionale tra agosto e inizio settembre.
Implicazioni per sangue ed emocomponenti.
Le reti trasfusionali dispongono misure di prevenzione (test NAT, sospensioni temporanee dei donatori provenienti da aree con positività entomologiche e sorveglianza attiva). Nelle ultime ore segnalati provvedimenti su province come Bergamo e Genova dopo positività in pool di zanzare.
Prevenzione sul territorio.
Trattamenti larvicidi e monitoraggio dei “pool” di zanzare.
Informazione ai cittadini su protezione individuale (zanzariere, repellenti, eliminazione ristagni).
Sorveglianza clinica dei casi neuro-invasivi in strutture ospedaliere. (Inquadramento da linee tecniche CNS/AVIS).
Perché ora.
L’andamento 2025 è in linea con serie storiche recenti; il cambiamento climatico (temperature elevate e piogge irregolari) può prolungare il periodo di attività delle zanzare. Le Regioni sono chiamate a coordinare piani One-Health tra sanità pubblica, ambiente e veterinaria.