La Reserve Bank of Australia (RBA) usa la leva monetaria per domare l’inflazione e sostenere la domanda, con effetti a catena su cambio, credito e immobiliare. Riduce di 25 pb il tasso cash al 3,60%, terzo taglio dell’anno, e segnala che potrebbero essere necessari ulteriori aggiustamenti per centrare gli obiettivi su inflazione e occupazione. In più taglia le stime di crescita e rivede al ribasso la produttività, indicando un potenziale rallentamento del tenore di vita senza riforme lato offerta. Messaggio chiave: supportare domanda e mercato del lavoro, ma senza riaccendere l’inflazione.