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Un tratto del ponte pedonale di via del Fosso Macinante, a Firenze, è crollato ieri 12 novembre 2025 intorno alle 10:30 durante una fase di manutenzione straordinaria. Nove persone sono rimaste ferite, di cui tre operai in condizioni serie ma non in pericolo di vita.
Il ponte, che collega due aree altamente frequentate della zona di San Jacopino, era parzialmente chiuso per lavori da due settimane.
Secondo le prime ricostruzioni, alcune travi laterali avrebbero ceduto mentre una squadra di operai stava lavorando alla sostituzione delle lastre metalliche della passerella. I Vigili del Fuoco, arrivati sul posto in pochi minuti, hanno confermato che parte della struttura si è inclinata verso il torrente sottostante, causando la caduta di materiali pesanti e attrezzature.
Gli ispettori della sicurezza sul lavoro stanno analizzando se il ponte sia stato sottoposto correttamente ai controlli previsti e se i supporti temporanei installati per i lavori rispettassero le norme strutturali.
Alcuni testimoni hanno riferito di aver sentito “un fortissimo rumore metallico” e poi “una vibrazione anomala” prima del collasso.
Il Comune di Firenze ha sospeso immediatamente tutti i lavori e ha dichiarato lo stato di emergenza locale sulla viabilità pedonale. Il sindaco ha affermato che “la priorità è la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori” e che verrà nominata una commissione tecnica indipendente.
Il crollo ha riacceso il dibattito sulla manutenzione delle infrastrutture cittadine, già al centro di polemiche dopo alcune segnalazioni di degrado negli ultimi mesi.
La Procura ha aperto un fascicolo per lesioni colpose plurime e disastro colposo. Gli inquirenti stanno verificando la documentazione dell’azienda appaltatrice e dei subappalti, in particolare riguardo alla certificazione delle nuove lastre in acciaio installate il giorno precedente.
Le analisi preliminari suggeriscono che una delle travi laterali presentasse micro-fessurazioni già note ad alcuni tecnici, ma non adeguatamente segnalate nei report.
Le famiglie dei feriti hanno chiesto chiarimenti immediati, mentre i sindacati del settore edile denunciano da mesi la mancanza di controlli approfonditi nei cantieri di manutenzione leggera.
Sul posto sono intervenute anche squadre cinofile per escludere la presenza di altre persone coinvolte.
Il tratto resterà chiuso per almeno un mese. Il Comune ha disposto una verifica straordinaria su altri 27 ponti pedonali della città, mentre i Vigili del Fuoco stanno completando le simulazioni strutturali per stabilire le cause precise del cedimento.
