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Diplomazia in movimento: l’iniziativa USA per avvicinare Putin e Zelensky e la reazione europea

15/08/2025 12:00

redazione

Cronaca, Politica,

Diplomazia in movimento: l’iniziativa USA per avvicinare Putin e Zelensky e la reazione europea

Nei giorni scorsi si è registrata un’accelerazione diplomatica: l’amministrazione statunitense ha annunciato l’intenzione di favorire un incontro diretto

Nei giorni scorsi si è registrata un’accelerazione diplomatica: l’amministrazione statunitense ha annunciato l’intenzione di favorire un incontro diretto tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, un passo mediato dall’iniziativa di Washington che ha annunciato anche la volontà di organizzare un successivo vertice trilaterale. La mossa suscita speranze ma anche timori in Europa, dove molti leader insistono perché un negoziato sia condizionato a un cessate il fuoco.

 

Cosa hanno annunciato gli USA
Fonti giornalistiche internazionali riportano che il presidente statunitense ha dichiarato l’intenzione di organizzare un incontro faccia-a-faccia tra Putin e Zelensky e che, a valle, è prevista una possibile tornata trilaterale. Washington segnala di essere pronta a offrire garanzie di sicurezza per l’Ucraina in un eventuale accordo. La notizia è al centro di un acceso dibattito su tempi, condizioni e ruolo degli alleati.

 

Le preoccupazioni europee
Molti leader europei (e parte dell’opinione pubblica a Kiev) insistono che ogni negoziato serio debba partire da un cessate il fuoco verificabile e includere la partecipazione attiva dell’Ucraina nella definizione degli emendamenti territoriali e di sicurezza. L’UE teme che iniziative unilaterali possano marginalizzare il ruolo europeo e indebolire le sanzioni come leva negoziale. Gli scenari prevedono pressioni per un formato multilaterale che tenga insieme garanzie politiche e misure di ricostruzione. 

 

Possibili esiti e rischi

Esito ottimistico: colloqui preparatori conducono a un processo negoziale che include monitoraggio internazionale e un cronoprogramma di ritiro/garanzie;

Esito ambiguo: dialogo senza cessate il fuoco, con il rischio che sia la Russia a sfruttare la tregua per consolidare posizioni sul terreno.

Rischio geopolitico: fratture transatlantiche se Europa e USA non si coordinano, con potenziali effetti su forniture militari e sanzioni. 

 

Ruolo dell’Italia
L’Italia, come membro NATO e attore mediterraneo, potrebbe giocare un ruolo di raccordo, spingendo per un formato che includa Bruxelles e garantisca che qualsiasi intesa non svuoti il ruolo di Kiev. Le prossime settimane saranno decisive per capire se l’iniziativa americana trova un solido consenso internazionale o resta un tentativo diplomatico isolato.