La Commissione Europea ha annunciato che il sistema elettronico Entry/Exit (EES) sarà operativo dal 12 ottobre per tutti i cittadini non appartenenti all’UE. L'obiettivo è sostituire i tradizionali timbri sui passaporti con controlli biometrici basati su riconoscimento facciale e impronte, per prevenire i soggiorni irregolari e semplificare la gestione delle frontiere esterne.
L’Italia si allinea con il regolamento comunitario che punta a un controllo più efficace, ma restano questioni legate alla privacy e all’efficienza dei sistemi digitali implementativi.