Il velista pescarese Carlo D’Attanasio è finalmente tornato in Italia dopo aver trascorso cinque anni in carcere in Papua Nuova Guinea con l’accusa di traffico internazionale di droga, accusato ingiustamente. Lo scorso luglio, la Corte lo ha assolto con formula piena. Affetto da una grave patologia oncologica, è stato accolto all’aeroporto di Fiumicino da un’équipe medica e dal suo avvocato. «Ce l’ho fatta!», ha dichiarato commosso, raccontando di aver tentato il suicidio durante la detenzione, ma di aver poi scelto di lottare per la vita.