L’Unione Europea reagisce ai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti su metalli e prodotti tecnologici. Secondo Confindustria, l’Italia rischia perdite superiori a 3 miliardi di euro annui per le esportazioni, con effetti diretti su PMI manifatturiere e settore automotive. Analisti internazionali avvertono che la misura potrebbe provocare un effetto domino, con rialzi dei prezzi per consumatori europei e rallentamento della produzione industriale. Bruxelles valuta contromisure multilaterali, mentre l’Italia studia incentivi fiscali per le imprese più colpite e strategie per diversificare i mercati di export, puntando su Africa e Sud-Est asiatico.