Tiziana Vinci, 45 anni, è stata uccisa dall’ex marito nonostante l'uomo fosse dotato di un braccialetto elettronico di controllo. Secondo gli investigatori, il dispositivo era malfunzionante al momento del delitto.
Ad uccidere Tiziana Vinci con tre coltellate al fianco e all’addome l'ex marito Umberto Efeso, autotrasportatore di 57 anni.
Il caso riapre il dibattito nazionale sulla tutela delle vittime di violenza domestica. Efeso ha aggredito la ex nella villa dell’imprenditore Alessandro Laghezza, dove la donna prestava servizio come collaboratrice domestica. Per la stessa azienda, con un ruolo diverso, lavorava il killer e per questo, secondo quanto riferito da Repubblica, è riuscito a entrare nell’abitazione senza difficoltà.